Fra Imola e Mordano è stata recentemente progettata la barca del futuro. Si tratta di un progetto tutto italiano che a capo della start up Futur- E Foiling vede Alessandro Resta il CEO.

La start up Futur-E Foiling ha progettato (e brevettato) un sistema di movimentazione foiling che verrà utilizzato per la prima volta su Foiling Gt, un natante a motorizzazione elettrica che dovrebbe fare da apripista per altri progetti legati all’uso del motore elettrico sull’acqua.

L’utilizzo di motori elettrici potrebbe portare a numerosi vantaggi tra cui la stabilità di rotta, autonomia, comfort e ultimo ma forse più importante di tutti: la riduzione dell’impatto ambientale. E’ proprio per questa ragione che, come afferma Resta, l’uso dell’elettrico dovrebbe diventare competitivo.

Il Foiling GT viene anche definito la “barca del futuro” in quanto l’idea del progetto è anche quella di riuscire a farla viaggiare sopra il livello dell’acqua, questo  grazie al meccanismo di regolazione dei foil, delle ali che invece di fendere l’aria, riescono a sollevare l’imbarcazione.

Il sollevamento dell’imbarcazione evita significativamente l’interferenza sulla navigazione dovuta all’acqua e al moto ondoso, rendendo più confortevoli i tragitti percorsi, inoltre, le ali (foil), se mobili e opportunamente regolate , possono migliorare la stabilità, manovrabilità ed efficienza del mezzo anche senza sollevarlo.