In pochi sapranno dell’esistenza di un Labirinto in una delle isole che circondano Venezia, stiamo parlando del Labirinto di Borges, sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.
La particolarità di questo percorso della durata di circa un chilometro è che sia composto da oltre 3200 piante di bosso che fino ad ora si potevano ammirare solamente dall’alto oppure dall’ingresso. Si tratta di una delle 10 meraviglie italiane elette dal concorso “Il parco più bello d’Italia”.
Il percorso si staglia in 2.300 metri quadrati di sentieri creati da siepi e cespugli disposti in maniera tale da formare il cognome di colui a cui è stato dedicato: Borges. Voluto dalla moglie in segno di ricorso dell’amore del marito per la spliendida Venezia.
L’apertura di questo luogo magico è frutto della sinergia tra soggetti pubblici e privati tra i quali si vede la collaborazione della Fondazione Giorgio Cini e la Fondazione Teatro La Fenice. La particolarità è inoltre data dalla scelta di accompagnare i visitatori, invece che con la classica audioguida, con un pezzo musicale della durata di 15 minuti chiamato “Wolking the Labyrinth” eseguito dall’Orchestra del Teatro La Fenice e prodotto dall’azienda D’Uva.