Burano è una delle isole di Venezia, famosa per il suo merletto e per le sue case colorate.
Il nome Burano deriva dalla “Porta Boreana”, la porta nord della vecchia città di Altino, abbandonata dai suoi abitanti per sfuggire alle invasioni barbariche.
Le prime abitazioni dell’isola erano fatte di palafitte, e solo successivamente iniziarono a essere sostituite con costruzioni di mattoni.
La domanda nasce spontanea: perché le case di Burano sono così colorate?
Esistono due leggende che spiegano il motivi per cui ogni casa a Burano è dipinta con un colore diverso.
La prima riguarda l’attività di pesca e la nebbia: l’attività principale su cui gli abitanti basavano la propria economia era proprio la pesca.
I pescatori decisero di dipingere le proprie abitazioni con un colore identificativo in modo da poter far ritorno alle proprie abitazioni e non perdersi anche con la nebbia più fitta.
L’altra leggenda vuole che i vari colori delle case identificassero le diverse famiglie dell’isola che, seppur non essendo in grande numero, avevano in molti gli stessi cognomi, quindi tra di loro si chiamavano con soprannomi o con il colore della propria abitazione.
La casa più colorata di Burano è la casa di Bepi Suà: è decorata con forme geometriche di qualsiasi tipo come cerchi, quadrati, triangoli, tinti di giallo, arancio, rosso, blu e di tutti i colori dell’arcobaleno.
La casa di Bepi Suà è la casa più famosa dell’isola, e ogni anno attrae l’interesse di moltissimi turisti.
Burano è un’isola magica, quasi fiabesca, la vista delle case colorate lascia quasi senza fiato, è senza dubbio una tappa da fare assolutamente durante il proprio soggiorno a Venezia.
L’isola di Burano è facilmente raggiungibile dal nostro Terminal a San Giuliano, scegliendo il nostro servizio all inclusive (navigazione + parcheggio) arriverai alle Fondamenta Nove in soli 20 minuti, da dove potrai prendere i mezzi del trasporto pubblico locale.